Chiesa dei Cappuccini


Anno Di fondazione 1592-1603.
Autore ignoto.

Destinazione originaria:chiesa e convento. Uso attuale: chiesa aperta al culto e casa di riposo. Proprietà del Comune di Piazza Armerina.
La chiesa di S. Maria delle Grazie sorge sul piano S. Ippolito, su una piccola altura che domina gran parte del centro storico. Dinanzi alla chiesa è collocata un'antica croce in arenaria posta su un alto basamento. Il prospetto si presenta molto semplice e ripropone uno schema piuttosto comune nell'edilizia religiosa di Piazza. La pavimentazione è in ceramica decorata di recente fattura. Sugli altari sono collocate tele recanti figure di santi, un reliquiario con al centro un crocifisso, ed una pregevole tavola dipinta del XVI sec. rappresentante la Madonna delle Grazie e recante la firma di Francese Antonio da Padova.
I Cappuccini a Piazza giunsero nel 1538 ed occuparono in contrada Damaldo una modesta casa colonica ed un piccolo appezzamento di terra, che avevano avuto in concessione dal piazzese Giovanni Filippo Jaci. La località oggi viene chiamata "Cappuccini Vecchi" in ricordo dei nostri frati. Qui la nuova comunità abitò fino al 1592, anno in cui passò nei locali annessi alla chiesetta della Madonna delle Grazie al piano S.
Ippolito. Nel 1603, S. Lorenzo da Brindisi, pose e benedisse la prima pietra del nuovo convento. In esso la comunità fece passaggio 1'8 settembre 1606, dopo che erano stati costruiti la chiesa ed in parte il convento. Nella sede del piano S. Ippolito la comunità vantava un convento fra i principali della provincia, sede di studi e di perfetta osservanza.
Bibliografia: Demetra- Monumenti di Piazza Armerina Tomo I ( società cooperativa a r.l. Enna)
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