Canali

Il Quartiere Canali, situato nella valle tra colle Mira, colle Dainammare e Scarante, è caratterizzato dal suo stemma araldico rappresentato dalla fonte dei quattro canali con due rami di palma e dal motto “acqua e vita”. Tra i suoi monumenti ricordiamo la Chiesa di Santa Maria dell’Itria, quella di Santa Lucia, quella di Santa Barbara, la fontana dei Quattro canali e la fontana dell'Alta cura. La Chiesa di Santa Lucia, che fu la sede della ebraica sinagoga fino all’espulsione degli Ebrei nel 1492, è la più antica. Il territorio confina con i quartieri San Giovanni, Monte e Casalotto, estendendosi lungo corsi d’acqua come il col Dainammare, Costantino, Scarante e Indirizzo. Il 13 dicembre è la festa di santo patrono Santa Lucia.
Il quartiere dei Canali a Piazza Armerina è caratterizzato da una fonte monumentale che sgorga acqua sorgiva a temperatura costante. La fonte ha sempre rappresentato un simbolo di identità e di appartenenza poiché ha potuto soddisfare le necessità di tutta la popolazione in caso di crisi idrica. Il quartiere, sorto intorno al 1398, era abitato da Ebrei e costituiva una loro giudecca. Prima dell'editto di espulsione emanato da Ferdinando il Cattolico nel 1492, pagavano una gabella (la gesia) di tre onze alla città demaniale. Oggi il quartiere è identificato con la parrocchia cattolica di S. Maria d'Itria e vi sono ubicate le chiese di S. Lucia, S. Barbara e S. Maria delle Grazie con l'annesso convento dei Cappuccini.
Bibliografia:http://paliodeinormanni.it/i-quartieri/canali.html
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