Biblioteca


Anno di fondazione: 1600.
Autore: ignoto.

Destinazione originaria: Casa Professa della Compagnia di Gesù; sede di istituzioni scolastiche.
Attualmente: i suoi locali sono adibiti a Biblioteca Comunale ed uffici comunali.
Il Collegio dei Gesuiti sorge sulle pendici sud-orientali del colle Mira, l'odierno quartiere Monte.
L'edificio, "di asciutta architettura di tipo tardo-rinascimentale" (G. Bellafiore), ha una pianta assimilabile alla forma di L (ribaltata), i cui bracci accolgono all'interno lo sviluppo di un alto portico a pilastri rivestiti in mattoni di cotto, così come di cotto sono le arcate e le voltine a crociera. All'interno, l'edificio si svolge fra due e tre livelli di piano. Attualmente, in due locali del piano terra, con ingresso dal portico, e ubicata la Biblioteca Comunale e la sala di lettura, che occupa quello che fu l'Oratorio della Confraternita dei nobili (XVII sec.), riccamente decorata da affreschi e da stucchi barocchi.
Nel 1600 ebbe inizio la costruzione della Casa Professa della Compagnia di Gesù, la terza in Sicilia e la prima ad essere dedicata a S. Ignazio, la cui direzione venne dapprima affidata a Padre G. Catalano e poi, mortis causa (1602), a Padre G.B. Carminata. Nel 1615 si decretò il mutamento della Casa Professa in Collegio, che fu ultimato l'anno successivo. Nel 1689, i Padri Gesuiti ottennero l'istituzione dell'Università degli Studi. Nel 1767 i Gesuiti furono espulsi dalla Sicilia e i loro beni, confiscati furono devoluti, in buona parte, ai Padri Domenicani, i quali iniziarono i corsi regolari nell'anno accademico 1780-81. L'Università fu soppressa nel 1826 con un decreto di Re Francesco L
Bibliografia: Demetra- Monumenti di Piazza Armerina Tomo I ( società cooperativa a r.l. Enna)
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