Chiesa di Sant' Andrea


La chiesa  fu fondata nel XII secolo e presenta una pianta a croce latina triabsidata con unica navata.
Il costruttore, dovendo sfruttare l'area assegnata, ha posto un'ampia scalinata davanti al prospetto principale ed ha rialzato il pavimento della chiesa di alcuni scalini. All'interno è illuminata da cinque feritoie. Le pareti dell'interno sono ornate da sette croci dell'Ordine dei Cavalieri del S. Sepolcro. la data di edificazione, ha comportato non pochi problemi ai critici della storia dell'architettura nella definizione di uno stile univoco e valido per tutti. Secondo Maganuco la chiesa è di stile romanico con la presenza di alcuni elementi arabi. Di Stefano, al contrario colloca la datazione nel 1148 e nega la presenza di elementi bizantini dichiarandosi del tutto romanica. per quanto riguarda la pittura studi recenti hanno dimostrato forti analogie con la pittura napoletano-pugliese per cui se l'autore fu siciliano, si riferisce a quella cultura, se pugliese si trasferì in Sicilia, già artisticamente formato a quella esperienza pittorica. Non meno importanti sono gli affreschi del quattrocento quali: la Madonna dalla Faccia Grande, S. Antonio Abate in Cattedra, S. Agostino, la Resurrezione ed il grande quadro della Pietà. Nel periodo di maggiore splendore la chiesa andò arricchendo anche il proprio patrimonio artistico. Qualche secolo più tardi, l'edificio subì un primo attacco al proprio patrimonio figurativo con la copertura degli affreschi.
Risale all'età normanna la più prestigiosa opera dell'arte medievale della cittadina. Da principio la cura della chiesa fu affidata al Priore del vicino convento dei Canonici Regolari di S.
Agostino fino al XVI secolo e successivamente a quattro cappellani nominati direttamente dal Gran Priore. A quest'ultimo spettava l'amministrazione del patrimonio secondo i principi feudali.
Bibliografia:Demetra- Monumenti di Piazza Armerina Tomo I ( società cooperativa a r.l. Enna)
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