Chiesa dei Teatini


La chiesa di San Lorenzo (Teatini)

Della primitiva costruzione, opera di architettura Normanna, si sono conservati solo i muri esterni; fu fondata intorno all’undicesimo secolo; il suo autore è ignoto. Nonostante questo si ritiene che la costruzione dell'impianto originario sia da attribuire ad un tale Giozzo, appartenente ad una nobile famiglia piazzese. L'interno, originariamente a tre navate, presenta antichi affreschi Dell'antica facciata non resta alcun ornamento.
La chiesa dei Teatini, costruita fuori le mura del distrutto borgo Rambaldo, fu riedificata al centro del largo S. Giovanni nel 1600, su di un precedente impianto risalente al XII secolo. Nel 1609, quando la chiesa venne affidata alla custodia dei Padri Teatini, fu denominata volgarmente "Chiesa dei Teatini'" I monaci, poiché la chiesa si trovava in precarie condizioni, lo abbellirono e restaurarono nell’attuale forma barocca, elevandola a parrocchia. Successivamente il privilegio parrocchiale
passò alla vicina chiesa di S. Stefano.

CONVENTO DEI TEATINI (S. LORENZO)
Nel 1609 ebbe inizio la costruzione della Casa Teatina di Piazza, quarta di Sicilia, dopo le due case di Palermo e di Messina. Intorno al 1660 i Padri Teatini di Piazza, ultimarono i lavori di ristrutturazione della casa, per la quale dieci anni prima era stata preventivata una spesa di 300 scudi romani e, stando al gusto dell'epoca, progettarono di concludere l'opera con la costruzione di una nuova facciata da aggiungere al vecchio corpo edificato della chiesa.
i lavori di rifinitura durarono fino al 1706, I Padri Teatini furono costretti ad emigrare a Roma. Quando essi tornarono a Piazza nel 1719, trovarono una situazione economica disastrosa cui seguì un processo di decadenza che si protrasse per tutto il secolo; la mancanza di soggetti costrinse l'Ordine dei Teatini ad abbandonare l'antica Casa di Patrisanto.
Bibliografia:Demetra- Monumenti di Piazza Armerina Tomo I ( società cooperativa a r.l. Enna)
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